Il Miele Sardo

Il miele è la sostanza zuccherina che le api (e non altri insetti) elaborano, a partire dal nettare, o dalla melata.
Il nettare è un liquido zuccherino derivato dalla linfa dei vegetali superiori. E’ secreto da particolari organi, chiamati nettari, posti nel fiore i o in altre parti della pianta
Anche la melata deriva dalla linfa delle piante: è prodotta da insetti parassiti delle piante (ad esempio gli afidi), che succhiano la linfa per nutrirsi.

Come si forma

Dopo aver raccolto il nettare, l’ape rientra nell’alveare, dopodiché passa ad un’altra ape la goccia di nettare raccolta, questa farà lo stesso con altre api.
Dopo una serie di trasferimenti da insetto ad insetto, la materia prima ottenuta, viene conservata nei melari, che verranno chiusi per l’immagazzinamento (e per l’alimentazione), ma solo dopo che il livello di umidità del nettare è sceso al 18%.

Composizione

La composizione del miele è molto complessa: sono presenti zuccheri, acqua, sali minerali, acidi organici ed enzimi, anche se probabilmente vi sono sostanze (quantitativamente minori) non ancora note.
Zuccheri, Acidi organici, Sostanze minerali, Proteine, Enzimi, Vitamine, Costituenti di varia natura.

Proprietà biologiche e nutrizionali

Il miele ha un elevato potere calorico: fornisce circa 320 calorie per 100 grammi di prodotto (lo zucchero da cucina 400, per 100 grammi di prodotto).
Essendo composto prevalentemente da zuccheri semplici (glucosio e fruttosio) presenta una facile digeribilità, il glucosio, infatti, con il suo potere energetico, entra subito in circolo, mentre il fruttosio è consumato lentamente, e funziona da risorsa energetica, in quanto, prima di essere consumato dall’organismo, deve essere necessariamente trasformato in glucosio dal fegato.
Il miele offre dunque un immediato apporto energetico, senza richiedere un elaborato processo digestivo, ecco perché è consigliatissimo nell’alimentazione di uno sportivo o in quella di un ragazzo.
La presenza, accanto agli zuccheri, di vitamine, sali minerali, enzimi, sostanze aromatiche e oligoelementi, contribuisce a potenziare il valore alimentare del prodotto, inoltre il potere
dolcificante è superiore a quello dello zucchero da cucina, permettendo quindi un risparmio calorico per chi desidera fare una dieta ipocalorica.
Al miele sono state riconosciute una reale azione batteriostatica (opera probabilmente dell’acqua ossigenata e dell’acido gluconico presenti), e un’attività trofica ed epatoprotettiva
nel fegato (va comunque ricordato che può avere anche un’azione blandamente lassativa).

Le Mandorle

Le mandorle sono un ingrediente molto utilizzato in diverse cucine tradizionali nell’area del Mediterraneo sia nel dolce che nel salato. Si raccolgono a mano nel periodo agosto-settembre
e sono usate sia in cucina che in pasticceria (confetti, biscotti, pasticcini, marzapane e torrone).

Informazioni nutrizionali

Come tutti i semi oleaginosi, le mandorle hanno un discreto contenuto calorico, e sono costituite al 50% di lipidi; nonostante questo non concorrono all’aumento di peso purché assunte con moderazione e nelle dosi consigliate. I suoi grassi sono, infatti, per la maggior parte insaturi.
In 100 g di prodotto, la mandorla dolce contiene: 571 calorie, Proteine 24,19 g, Grassi 50,61 g, Carboidrati 2,74 g, la vitamina E è presente in ragione di 23-26 mg su 100 gr di prodotto edibile.
Il minerale più rappresentato nella mandorla è il Magnesio (100 g di mandorle sgusciate ne contengono 270 mg circa). Il Ferro invece è circa 3 mg, e il Calcio 220 mg.

Le Nocciole

Le nocciole, come altra frutta secca, sono una componente importante della dieta mediterranea e delle abitudini alimentari di diverse aree del mondo. Le nocciole sono una buona fonte di nutrienti, se ben introdotte in una dieta equilibrata e sana. Grazie alle loro specifiche proprietà, sono un elisir di lunga vita. Infatti, aiutano a combattere l’invecchiamento, il colesterolo cattivo e prevengono numerose patologie, soprattutto del sistema cardiocircolatorio.
Incentivare il consumo di nocciole, anche tra i più piccoli soprattutto come spuntino, è una scelta vincente, gustosa e salutare!

Informazioni nutrizionali

Come tutta la frutta in guscio, anche le nocciole hanno un alto contenuto di grassi totali, che si attestano intorno al 60%.
Tuttavia, la frutta in guscio è una fonte di grassi buoni. Sul totale dei grassi, le nocciole contengono il 79% di grassi buoni (monoinsaturi – come l’acido oleico) e una percentuale pari a solo il 4/8% di grassi saturi (quelli meno buoni). Inoltre, contengono anche grassi vegetali omega 3 a catena corta (acido alfalinolenico – ALA).
La fonte proteica delle nocciole è di buona qualità, ricca soprattutto dell’aminoacido arginina. Soprattutto, per i vegetariani e coloro che desiderano ridurre l’assunzione di alimenti ricchi di proteine di origine animale, è importante inserire la nocciola nella propria dieta.
Ottima anche la presenza di fibra alimentare delle nocciole. Una porzione di 30 g di nocciole (quella suggerita dai nutrizionisti) fornisce più del 10% della dose giornaliera raccomandata di fibre.
Le nocciole hanno una densità nutrizionale fuori dall’ordinario anche per i minerali, particolarmente, nell’ordine: manganese; rame; fosforo; magnesio; ferro; potassio; calcio.

Le Nocciole

Le nocciole, come altra frutta secca, sono una componente importante della dieta mediterranea e delle abitudini alimentari di diverse aree del mondo. Le nocciole sono una buona fonte di nutrienti, se ben introdotte in una dieta equilibrata e sana. Grazie alle loro specifiche proprietà, sono un elisir di lunga vita. Infatti, aiutano a combattere l’invecchiamento, il colesterolo cattivo e prevengono numerose patologie, soprattutto del sistema cardiocircolatorio.
Incentivare il consumo di nocciole, anche tra i più piccoli soprattutto come spuntino, è una scelta vincente, gustosa e salutare!

Informazioni nutrizionali

Come tutta la frutta in guscio, anche le nocciole hanno un alto contenuto di grassi totali, che si attestano intorno al 60%.
Tuttavia, la frutta in guscio è una fonte di grassi buoni. Sul totale dei grassi, le nocciole contengono il 79% di grassi buoni (monoinsaturi – come l’acido oleico) e una percentuale pari a solo il 4/8% di grassi saturi (quelli meno buoni). Inoltre, contengono anche grassi vegetali omega 3 a catena corta (acido alfalinolenico – ALA).
La fonte proteica delle nocciole è di buona qualità, ricca soprattutto dell’aminoacido arginina. Soprattutto, per i vegetariani e coloro che desiderano ridurre l’assunzione di alimenti ricchi di proteine di origine animale, è importante inserire la nocciola nella propria dieta.
Ottima anche la presenza di fibra alimentare delle nocciole. Una porzione di 30 g di nocciole (quella suggerita dai nutrizionisti) fornisce più del 10% della dose giornaliera raccomandata di fibre.
Le nocciole hanno una densità nutrizionale fuori dall’ordinario anche per i minerali, particolarmente, nell’ordine: manganese; rame; fosforo; magnesio; ferro; potassio; calcio.

Le Noci

Pare che la pianta di noci sia originaria dell’attuale Uzbekistan, e che fosse arrivata da noi per opera dei Greci. I Romani poi la diffusero in tutto l’Impero e chiamarono il frutto “ghianda di Giove”, da cui il nome latino Juglans. Virgilio, nelle sue Bucoliche, ci testimonia quanto sia antica la coltivazione di questa pianta dai frutti così nutrienti. Ci spiega inoltre dell’usanza di lanciare noci a una coppia appena sposata in segno di prosperità, così come oggi lanciamo invece il riso.
La noce è tipicamente autunnale, e il suo è un albero che si adatta a diverse condizioni climatiche, e lo troviamo persino ad altitudini di 1500 mt.
Il noce a dispetto della sua origine dell’Asia centrale e sud-occidentale, è stato successivamente naturalizzato in Europa, nel resto dell’Asia ed in America centro-meridionale.
In Italia è diffuso su tutto il territorio nazionale con particolare concentrazione in Campania.

Informazioni nutrizionali

La noce possiede un alto valore energetico e tante caratteristiche nutrizionali. È ricca di acidi polinsaturi, ottimi per l’organismo umano e le sue foglie sono considerate un ingrediente aromatico degno di nota, spesso utilizzato in cucina, ad esempio per la stagionatura di alcune tipologie di formaggi. Le noci contengono anche delle proteine e carboidrati semplici. Sono altresì ricche di fibre e i sali minerali abbondano: calcio, ferro, fosforo e potassio. Tra le vitamine la più importante è sicuramente la tiamina.
Le noci sono un alimento davvero importante per la nostra salute, una vera e propria miniera di proprietà benefiche. Inserite quotidianamente nella dieta, sono in grado di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ed il rischio cardiovascolare; esse, inoltre, pare limitino l’insorgenza di alcuni tumori e aiutano a mantenere bassa la pressione del sangue; quindi si caratterizzano come un rimedio naturale importante in caso di ipertensione.
L’importante è non esagerare con le quantità: si tratta di un alimento calorico che conta 650 calorie in 100 grammi. Bastano 3 noci al giorno, da gustare anche con le insalate o a colazione con lo yogurt, per coprire il nostro fabbisogno quotidiano di nutrienti essenziali per la salute.

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